L'arte della sostituzione
Ai recenti mondiali di calcio in Russia abbiamo assistito ad alcune interessanti novità tecniche incentrate a migliorare la qualità del gioco stesso. L'inserimento del VAR (Video Assistant Referee) è stata sicuramente la novità più evidente e apprezzata tra tutte, mentre ce ne stata un'altra che invece è passata un po sottotraccia ma che ha fatto molto piacere ai commissari tecnici delle varie nazionali, ovvero, la possibilità di poter usufruire di un quarto cambio nel corso dei tempi supplementari. E così un normale ottavo di finale tra Russia e Spagna entra nella storia quando al 7' del primo tempo supplementare il c.t. russo Cherchesov sfrutta la nuova regola e mette dentro Erokhin al posto di Kuzayev (nella foto di copertina lo storico momento). Nel calcio moderno, giocato a ritmi alti e dove si cura più l'aspetto fisico che il gesto tecnico e la velocità d'azione (e di pensiero) è fondamentale, il fatto di avere una sostituzione in più facilita il compito deg