Sofia Goggia scrive la storia!. Vince la medaglia d'oro nella Discesa libera dello Sci alpino ed è la prima italiana a compiere questa impresa. Allo Jeongseon Alpine Center la bergamasca conferma quanto di buono sta facendo in Coppa del Mondo è si mette tutti alle spalle con una prova leggendaria. Scesa col pettorale n°5, Sofia, parte contratta, pasticcia un pochino nella parte alta del tracciato (come lei stessa ammetterà a fine gara), poi mette da parte paure e tattiche e comincia a pennellare le linee, taglia il traguardo con 63 centesimi di vantaggio sulla Weirather che si era già intuito aveva segnato un buon tempo. Ma gli occhi di tutti gli appassionati aspettavano la discesa della statunitense Lindsey Vonn, grande favorita e perfetto banco di prova per la nostra Goggia. Sua Maestà Vonn (una delle più vincenti della storia e Campione uscente) parte col pettorale 7 e nella parte alta è, seppur di poco, davanti alla nostra ma poi più si avvicina il traguardo più perde terreno ed alla fine il cronometro dice che è dietro di 47 centesimi. Nel clan azzurro si intuisce che può accadere quello che alla vigilia era solo un sogno. Le atlete si susseguono, complice il percorso non facile e il rischio di chi prova a vincere, alcune bocche di fuoco escono come ad esempio la svizzera Gut. Purtroppo anche le altre azzurre non concludono la prova, quando per noi ormai c'è profumo di oro tocca a scendere alla n°19 Ragnhild Mowinckel (Norvegia), non certo tra le favorite, ed a tutti noi viene l'ansia perchè si capisce subito che sta facendo la classica gara della vita. Nella prima parte, la norvegese, è davanti ma al contrario delle altre resta incollata alla Goggia, poi all'ultimo intermedio il distacco dalla nostra è di soli 4 centesimi. Le telecamere inquadrano per un attimo Sofia, evidentemente preoccupata, poi al traguardo un lunghissimo sospiro di sollievo: Mowinckel seconda a 9 centesimi!. E' oro!. La terza medaglia d'oro per l'Italia. Ancora grazie ad una donna!.
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| Il podio della Discesa donne |
Sono proprio le donne che ci stanno tenendo a galla e questo ci deve far riflettere. Nel corso della giornata, infatti, puntavamo sulla prova Team Sprint di Sci di fondo dove i nostri Dietmar Noeckler e Federico Pellegrino erano inseriti nel gruppo dei favoriti. I due azzurri sono arrivati fino alla finale ma poi crollano malamente chiudendo quinti (ultimi) dietro, nell'ordine, a Norvegia (che stravince per distacco), Russia (OAR), Francia e Svezia. Inutile nascondere la delusione. Anche nell'inseguimento a squadre dell Pattinaggio di velocità i nostri ragazzi non riescono ad andare oltre il 6° posto nella gara vinta dalla Norvegia davanti ai padroni di casa della Corea del Sud e all'Olanda. Anche qui si poteva fare meglio!. Restando ai maschietti già eliminati nelle qualificazioni i nostri atleti dello Snowboard (specialità Big Air) e nel Frestyle (specialità Cross). Infine chiudiamo dando un occhio all'Hockey ghiaccio. Nella finale per il bronzo femminile la Finlandia batte (3-2) le atlete russe (OAR), mentre si sono svolti i quarti di finale del torneo maschile con questi risultati: Repubblica Ceca - Usa 3-2; Russia (OAR) - Norvegia 6-1; Canada - Finlandia 1-0; Germania - Svezia 4-3.
Medagliere (dopo 12 giornate)
Oro Arg Br Tot
1) Norvegia 13 11 9 33
2) Germania 12 7 5 24
3) Canada 9 5 7 21
4) Olanda 6 6 4 16
5) Usa 6 4 6 16
6) Francia 5 4 5 15
7) Svezia 4 4 0 8
8) Corea del Sud 4 3 2 9
9) Austria 4 2 4 10
10) Giappone 3 5 3 11
11) Italia 3 2 4 9
12) Svizzera 2 5 1 8
13) Rep. Ceca 1 2 3 6
14) Slovacchia 1 2 0 3
15) Bielorussia 1 1 0 2
16) Gran Bretagna 1 0 3 4
17) Polonia 1 0 1 2
18) Ucraina 1 0 0 1
19) Cina 0 5 2 7
20) Russia (OAR) 0 4 9 13
21) Australia 0 2 1 3
22) Slovenia 0 1 0 1
23) Finlandia 0 0 4 4
24) Spagna 0 0 2 2
25) Liechtenstein 0 0 1 1
Lettonia 0 0 1 1
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